
Sembrerebbe essere stato chiarito il movente del pestaggio a colpi di mazza da baseball avvenuta il 3 marzo scorso per le strade di Barletta: Pietro Borraccino, 48 anni, preso anche a calci e pugni, il giorno precedente avrebbe investito la sorella di Antonio Lanotte, l’aggressore, all’uscita da una discoteca alla periferia della città senza fermarsi a prestare soccorso. Per questo motivo Lanotte avrebbe violentemente picchiato, minacciandolo di morte, Borraccino, e gli avrebbe sottratto il telefono cellulare per poi allontanarsi a bordo della propria auto.
Ora entrambi sono stati colpiti da provvedimenti cautelari e oggi affronteranno l’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari di Trani: Lanotte è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e di rapina e si trova in carcere; Borraccino, posto ai domiciliari, risponde di omissione di soccorso.
Marina Poci