Una bimba e due adulti che non riuscivano a guadagnare la riva sono stati tratti in salvo poco fa da uno dei bagnini dello stabilimento balneare “Oktagona”, in zona Punta Penne, a Brindisi.
Le condizioni del mare, rese all’improvviso molto difficoltose a causa del cambiamento di vento, hanno creato le solite pericolosissime correnti in quel tratto di mare funestato più volte da tragici annegamenti.
Il bagnino dell’Oktagona è riuscito a riportare a riva i bagnanti in difficoltà evitando una nuova possibile tragedia. Le bandiere rosse esposte non hanno sconsigliato ai più temerari di entrare in acqua.
Papà e figlia si sono trovati all’improvviso nell’impossibilità di riguadagnare la battigia. E’ intervenuto un altro bagnante per tentare di aiutarli ma anch’egli si è trovato in difficoltà. Decisivo l’intervento del bagnino Marco Mazzotta che ha riportato a riva tutti utilizzando un salvagente legato a una carrucola, accompagnando lentamente i tre sulla spiaggia. Mazzotta, cellinese, diploma al Nautico Carnaro, è un bagnino esperto. Prima di approdare all’Oktagona aveva lavorato per anni a lido Cerano.
Poco più di due anni fa, nell’identico tratto di mare, annegò il quindicenne Antonio Volpe. Ma il rischio di annegamento si verifica, a causa delle particolari correnti sottomarine che si creano in quel tratto di mare, frequentemente.
(Foto Andrea Ciaccia)