Bimba morsa dal pitbull di famiglia. Due volte in pochi mesi

È stata aggredita per la seconda volta in meno di quattro mesi dallo stesso cane, un pitbull che vive in casa con lei, una bambina di sette anni a Monteroni (Lecce) che ora è ricoverata in ospedale con una profonda lesione al volto. Dopo il primo episodio del 30 maggio scorso in seguito al quale il cane era stato posto sotto sequestro ma lasciato sotto lo stesso tetto della piccola, nuovamente l’animale si è avventato contro la bimba mordendola al volto e lacerandole una guancia. La bambina, subito soccorsa è stata trasportata in ospedale dove è stata ricoverata in codice rosso nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
La ferita è profonda ma la bimba non è in pericolo di vita ed è già stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la ricomposizione della ferita. Quando è avvenuto il fatto, la bambina era in casa con la nonna, la mamma e il compagno della donna che è il proprietario del cane. A lui l’animale era stato affidato dopo il sequestro. Sarebbe stata la nonna ad accorgersi di quanto stava avvenendo e a soccorrere per prima la piccola bloccando il cane ed evitando conseguenze più gravi. Successivamente, all’arrivo all’ospedale , sono stati i sanitari del pronto soccorso, valutando le condizioni di arrivo in ospedale della piccola paziente, ad informare dell’accaduto gli agenti del posto fisso della Polizia dell’ospedale. Agenti che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto ed accertare le eventuali responsabilità dei presenti.
Del fatto sono stati anche informati i servizi sociali. Il cane è stato ieri stesso preso e portato in un canile convenzionato con il Comune dove viene tenuto sotto osservazione. Gli esperti dovranno valutarne il livello di aggressività e pericolosità e verrà anche sottoposto ad analisi per verificare la presenza di eventuali malattie che possano essere trasmesse alla piccola. Secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine il 30 maggio scorso si era verificato un episodio analogo e il cane anche in questo caso si era avventato al viso della bambina ferendola. Anche in quella circostanza era stato necessario correre al pronto soccorso per curare le ferite. E proprio dopo quell’episodio il cane era stato sottoposto a sequestro e affidato al proprietario, il compagno della mamma.