Un bambino tarantino di tre anni è morto ieri, 4 settembre, nell’ospedale Pediatrico di Bari, per una sepsi fulminante forse dovuta a meningite: i genitori lo avevano condotto nel pomeriggio del giorno precedente al Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata, nel capoluogo jonico, ma, constatata la gravità delle sue condizioni, i medici avevano disposto il trasferimento immediato presso il nosocomio barese.
Le cure, tuttavia, sono state vane.
I genitori hanno immediatamente sporto denuncia, a seguito della quale la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo disponendo l’autopsia sul corpicino, che al momento si trova presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.
Il piccolo, che – stando alle prime informazioni raccolte – non sarebbe stato vaccinato contro il meningococco – potrebbe avere contratto una forma particolarmente aggressiva di meningite.
Il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto ha già attivato tutte le procedure previste per la sorveglianza epidemiologica e la profilassi dei contatti stretti, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Valerio Cecinati, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale Santissima Annunziata, in una nota ha precisato che “i vaccini contro i sierogruppi più comuni di meningococco sono sicuri ed efficaci. È essenziale che i genitori seguano il calendario vaccinale e si rivolgano agli ambulatori per verificare la copertura dei propri figli. Solo così si può garantire una protezione adeguata contro un batterio tanto pericoloso”.
Marina Poci
(immagine di repertorio)