Botte, minacce e insulti al marito: condannata 50enne a Castellana Grotte

Una 50enne di Castellana Grotte è stata condannata dal Tribunale di Bari a 2 anni e 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione perpetrati dal 2018 al 2023 nei confronti del marito 60enne, anche alla presenza dei quattro figli della coppia: secondo la ricostruzione dei Carabinieri, sposata dal Tribunale, avrebbe vessato il coniuge verbalmente e fisicamente (con schiaffi, pugni e morsi, spesso aiutandosi con il matterello,) minacciandolo di morte e tentando di estorcergli del denaro. Gli episodi di violenza sarebbero stati finalizzati, oltre che a farsi consegnare somme in contanti, anche ad ottenere l’intestazione dell’assegno unico universale previsto per i ragazzi, percepito dall’uomo.
Lo scorso febbraio la 50enne, che pratica kickboxing, era stata sottoposta dal Giudice per le indagini preliminari alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, con applicazione del braccialetto elettronico.
In almeno nove occasioni l’uomo sarebbe stato costretto a farsi medicare in Pronto Soccorso: risultano refertati dai sanitari un trauma cranico, un trauma cervicale e costale, acufene, escoriazioni di ogni tipo, ferite a labbra, zigomi e sopracciglia.
Marina Poci
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