Il Questore della provincia di Brindisi, Giampiero Lionetti, ha emesso per motivi di ordine e sicurezza pubblica, il provvedimento di sospensione per 7 giorni della licenza per l’esercizio dell’attività di gestione dello stabilimento balneare con annessa somministrazione di alimenti e bevande Lido Risorgimento, ubicato sul litorale
brindisino. L’origine del provvedimento risale alla mattina del 22.06.2024, quando vennero esplosi dei colpi d’arma da fuoco nei pressi del luogo.
L’attività investigativa ha consentito di identificare le persone coinvolte e la dinamica dei fatti, che erano iniziati all’interno dello stesso per poi protrarsi al suo esterno, sulla pubblica via, a quell’ora particolarmente frequentata anche da famiglie.
L’istruttoria compiuta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi ha evidenziato il grave allarme sociale costituito dalla presenza all’interno dello stabilimento balneare di persone pericolose ed armate. Pertanto, si è proceduto a sanzionare la condotta del gestore e dei soci dell’esercizio pubblico per aver consentito all’interno del locale la presenza di persone pericolose per l’ordine pubblico e la commissione di reati.
Durante la sparatoria restarono feriti due uomini: un 43enne, dimesso poco dopo con una prognosi di guarigione di trenta giorni, e un 61enne ricoverato nel reparto di Ortopedia e sottoposto a intervento chirurgico per l’estrazione, pare, di un proiettile.
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