Brindisi, controlli B&B e case vacanza abusivi: 36 irregolarità scoperte dalla Finanza

Sono 36 le irregolarità di vario genere riscontrate dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi durante controlli nelle strutture ricettive (B&B, case vacanze e affittacamere) contro il fenomeno dell’evasione, dell’abusivismo e del sommerso dislocate in particolare nelle località di vacanza. Tra di esse, in taluni casi, la mancanza di autorizzazioni ad operare su internet pur essendo pronti ad accogliere prenotazioni on-line da varie città italiane. Le Fiamme Gialle hanno incrociato i dati acquisiti dai sistemi informatici in uso al Corpo e gli elementi in possesso dei vari Comuni della provincia con le strutture ricettive presenti sui siti internet nonché sui social network dove spesso si concentrano le offerte turistiche. Sono 13 le strutture ricettive abusive scoperte.
Gli accessi ispettivi effettuati dai finanzieri, oltre alla regolarità della posizione fiscale, sono stati finalizzati alla verifica delle autorizzazioni amministrative quali la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, obbligatoria per l’attività ricettiva nel settore e da presentare al Comune, nonché il corretto adempimento alle disposizioni del Testo unico materia di comunicazione delle persone alloggiate. Per quest’ultima ipotesi, 8 titolari di strutture ricettive sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per non aver effettuato la comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Inoltre, 7 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per casi di abusivismo edilizio. In particolare, nella zona di Francavilla Fontana, sono stati Sequestrati 4 mini appartamenti serviti da vialetti interni ed una piscina completamente abusivi ed il cui proprietario è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per abusivismo edilizio.