Un veliero di lusso a due alberi della lunghezza di 15 metri privo di bandiera e sconosciuto al fisco è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza della Sezione operativa Navale di Brindisi nell’ambito delle attività di contrasto dei traffici illeciti e delle violazioni economico – finanziarie eseguite nelle acque antistanti alle coste brindisine.
I militari hanno sottoposto a controllo l’imbarcazione la quale, seppure battente bandiera di un Paese europeo, non è risultata in possesso di un documento idoneo a dimostrare l’effettiva provenienza: per tale motivo, non sono state ritenute valide la copertura assicurativa, nonché le certificazioni attestanti la sua idoneità a navigare in sicurezza.
Al contempo, l’armatore è stato denunciato. Peraltro, a seguito delle verifiche sugli obblighi fiscali della proprietà di imbarcazioni all’estero, i finanzieri hanno riscontrato che il proprietario non ne ha indicato la titolarità nella propria dichiarazione dei redditi.
Accade piuttosto spesso che, nel tentativo di nascondere la proprietà di imbarcazioni (spesso di lusso) al fisco italiano e realizzare così una consistente riduzione dei costi,
molti armatori adottino la strategia di emigrare, solo formalmente, verso registri navali esteri, dismettendo così la bandiera nazionale, ricorrendo al fenomeno noto come ”flagging out”, che garantisce anche una semplificazione degli obblighi per la navigazione.
Senza Colonne è anche su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.