
Nella mattinata di ieri, 23 febbraio, i militari della sezione Polizia Marittima della Guardia Costiera di Brindisi, coordinati dal Centro di Controllo di Area della Pesca della Direzione Marittima di Bari (6°C.C.A.P.), hanno perlustrato il litorale di giurisdizione e le vie cittadine del capoluogo: qui i militari hanno sequestrato circa 300 esemplari di ricci di mare (paracentrotus lividus), 20 kg. di cozze nere “MYTILUS GALLOPROVINCIALIS” e diverse vaschette di “schiuma di mare” (novellame di sardina – sardina pilchardus) a tre diversi venditori abusivi, i quali avevano allestito dei banchetti di “fortuna”, in condizioni igienico-sanitarie inesistenti.
I ricci ed i mitili, ancora freschi ed allo stato vitale, sono stati sottoposti a sequestro ed immediatamente rigettati in mare con l’ausilio del mezzo veloce “GC Alfa 94” in dotazione alla Capitaneria di Porto di Brindisi, invece il novellame di sarda è stato distrutto.
Si ricorda che la Legge Regionale n. 6 del 18 aprile 2023 (‘Misure di salvaguardia per la tutela del riccio di mare”) vieta nel mare territoriale della Puglia il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare e dei relativi prodotti derivati freschi per tre anni, per favorire il ripopolamento del riccio di mare nei mari regionali, garantendo un periodo di riposo della specie, preservando la risorsa ittica e scongiurando il rischio di estinzione dovuto ai massicci prelievi.