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Casi di pertosse nel Tarantino: nessun allarme, ma attenzione ai fragili

A seguito di quattro casi di pertosse riscontrati nel Tarantino (due in bambini e due in adulti in condizioni di fragilità per patologie pregresse), il direttore generale e il direttore sanitario di ASL Taranto, Gregorio Colacicco e Aldo Minerba, nonché il dottor Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione, hanno invitato genitori, donne in gravidanza e pazienti considerati fragili per patologia o per età avanzata a fare ricorso alla vaccinazione, sottolineando che la pertosse è una malattia benigna, ma altamente contagiosa per tutti e potenzialmente pericolosa per i neonati e per le persone con sistema immunitario compromesso.
Limitare a circolazione del patogeno, raggiungendo la cosiddetta “immunità di gregge” è fondamentale per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione: i due bambini colpiti, infatti, non erano vaccinati.
Dalla ASL fanno sapere che per ricevere il vaccino contro la pertosse è sufficiente contattare il centro vaccinale più vicino (per le donne in gravidanza non è necessaria la prenotazione).
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