Una pattuglia del Nucleo Forestale dei Carabinieri ha individuato, presso i terreni di un’ azienda agricola sita in contrada “Falascusa”, in agro del comune di Ceglie Messapica, dei lavori di dissodamento che si stavano eseguendo in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale: i lavori avevano comportato una rilevante trasformazione dello stato dei luoghi, consistente in opere di fresatura della pietra calcarea affiorante con mezzi meccanici pesanti, utilizzo del materiale lapideo triturato per realizzare superfici livellate, e contestuale estirpazione di parte della tipica vegetazione a macchia mediterranea che ricopre le particelle interessate.
Trattandosi di interventi non consentiti dalle Norme Tecniche di Attuazione del PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) su aree sottoposte a vincolo, come quella in questione, i Militari hanno potuto accertare speditamente che non vi era alcuna autorizzazione in grado di potere giustificare l’intervento.
I Forestali hanno quindi proceduto a deferire, in stato di libertà, il titolare dell’ azienda alla Procura della Repubblica di Brindisi, ed a sottoporre a sequestro preventivo tutta l’area soggetta a dissodamento. All’imprenditore agricolo è stato contestato il reato di cui all’ art. 44, comma 1, lett. c) del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell’ Edilizia ed Urbanistica) ed all’ art. 181 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004), per intervento edilizio in zona tutelata.
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui