Nei giorni scorsi il Sindaco di Ceglie Messapica Angelo Palmisano ed il consigliere comunale con delega alla Sanità Cataldo Rodio hanno formalmente richiesto al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all’Assessore alla Sanità Rocco Palese, le motivazioni che hanno impedito la riapertura del Punto di Primo Intervento Territoriale nel P.T.A. di Ceglie Messapica, i cui servizi sarebbero dovuti essere oggetto di rivalutazione da parte del Comitato Tecnico entro il 30/09/2023.
L’amministrazione comunale di Ceglie Messapica ritiene il servizio essenziale per la sicurezza dei cittadini, non solo di Ceglie, ma anche di alcuni comuni limitrofi, come San Michele Salentino e Villa Castelli, per garantire ai pazienti a bassa complessità di essere stabilizzati, prima di effettuare il trasferimento verso gli ospedali di riferimento.
Tra le tante richieste formulate, è stato richiesto l’aumento dell’attività ambulatoriale di Medicina dello Sport, mentre a breve saranno avviati altri ambulatori come Pneumologia, Geriatria, Neurologia. Così come in tempi stretti inizieranno i lavori di ristrutturazione del servizio di Radiologia, dove sarà collocata la nuova Tac. Quanto all’Ospedale di Comunità, gli attuali 12 posti letto saranno aumentati a 20.
L’amministrazione comunale cegliese tiene a far sapere che continuerà a monitorare con attenzione perché tutti i servizi mancanti vengano realizzati nel più breve tempo possibile.
Allo scopo, è prevista una riunione con il Direttore Generale dell’Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio, lunedì 25 marzo 2024.
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