Un ragazzo di 23 anni, Giuseppe Russo, è morto oggi, 17 agosto, nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari per per shock settico e insufficienza multiorgano, complicazioni presumibilmente dovute al morso di un ragno violino che lo ha punto alla gamba destra lo scorso 13 luglio a Collepasso, nel Leccese, mentre svolgeva lavori di giardinaggio in una campagna per conto della ditta per cui lavorava: il giovane era stato ricoverato con febbre alta e altri sintomi che i sanitari hanno definito compatibili con la puntura dell’animale, prima all’ospedale Panico di Tricase, poi al Fazzi di Lecce; infine è stato trasportato all’ospedale universitario barese, dove la situazione è rapidamente peggiorata, sino all’epilogo odierno.
Russo inizialmente pensava che si trattasse della puntura di una zanzara, ma poi il pomfo è diventato sempre più esteso e ha iniziato a essere dolorante. Sulla gamba si è formato un ascesso che ha mandato in necrosi l’arto.
Sono in corso gli approfondimenti clinici e investigativi per ricostruire se, nella successione dei ricoveri, possano esservi eventuali responsabilità mediche rispetto all’evoluzione del decorso.
Marina Poci
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