
Da un giovane brindisino emigrato riceviamo e pubblichiamo questa nota sul concorso per nuovi agenti alla Polizia locale di Brindisi.
Sono un ragazzo brindisino emigrato al nord da ben 5 anni a causa della mancanza di lavoro nella nostra bellissima terra e sempre con la speranza un giorno di poterci tornare. Qualche giorno fa è uscito sul sito del Comune il bando per la selezione di 15 agenti della Polizia locale, bando di speranza per chi come me ha il desiderio di rientrare ma anche per chi ha solo la speranza di lavorare. Ma tale concorso sarà riservato a pochi, pochissimi: sì perché reputo assurdo che per presentare la domanda di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso, il concorrente deve essere in possesso della patente A. Un fatto più unico che raro. Ho affrontato ben diversi concorsi militari e in nessuno mai ho letto richieste del genere.
Se un qualsiasi cittadino desidera partecipare e non ha la patente non può averla prima di un mese dalla richiesta alla Motorizzazione. Stranamente a Brindisi, e solo a Brindisi, la domandasi può effettuare dal prima luglio e scade il 31 dello stesso mese.
Questo concorso è speranza per la stragrande maggioranza dei cittadini che vogliano partecipare, per ragazzi come me che hanno la speranza di tornare o di rimanere della nostra terra.
Lo reputo un fatto gravissimo, a tratti descriminatorio, non dare la possibilità quanto meno di avere il tempo di entrare in possesso di questa patente A o patente della speranza. Spero che venga fatto notare tale fatto e che si dia la possibilità a tutti e dico a tutti di partecipare, e non essere un concorso per pochi. “Amici degli amici”.
Grazie e scusi lo sfogo. Una buona serata.