La Squadra Mobile di Brindisi, diretta dal vicequestore Rita Sverdigliozzi, ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare personale interdittiva, emessa dal gip presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti: dell’avvocato Nicolangelo Zurlo; del commercialista Cosimo Palmisano e del funzionario del Comune di Villa Castelli Francesco Muolo, facenti parte della commissione per il concorso di agente della polizia locale indetto dal Comune di Villa Castelli nel 2014.
A partire dall’estate 2018 era stata avviata una indagine di polizia giudiziaria, coordinata dal pm di Brindisi Pierpaolo Montinaro, scaturita dalla acquisita notizia relativa all’indicazione di alcuni soggetti candidati segnalati come sicuri vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, di agente di Polizia Urbana, indetto dal Comune di Villa Castelli nel 2014.
Nel corso delle investigazioni, contestuali all’iter amministrativo del concorso citato, sono stati acquisiti riscontri oggettivi relativi alla manipolazione delle procedure concorsuali. Infatti, è stata contestata al presidente, ai membri e al segretario della commissione concorsuale la falsificazione dei verbali redatti dalla stessa nella fase delle prove scritte e nell’attribuzione dei punteggi assegnati ai candidati durante i colloqui orali conclusivi, tutto tendente a favorire alcuni candidati in danno di altri.
Le indagini hanno dimostrato l’attenzione e la sensibilità degli organi requirenti, con riguardo ai reati commessi nelle procedure amministrative di qualunque natura, e la necessità della tempestiva collaborazione dei cittadini.