Nelle terapie intensive della Puglia è stata raggiunta la «soglia critica» di occupazione dei posti letto pari al 30%: lo rileva il report di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nel suo ultimo monitoraggio effettuato ieri sera. Mentre, nell’area non di Medicina Covid (pneumologia e malattie infettive) il tasso di occupazione dei posti letto è del 34%, sotto di sei punti percentuali rispetto al limite fissato dal ministero della Salute al 40%. Quello del numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie è uno dei parametri utilizzati ogni settimana per l’attribuzione delle zone di rischio.