
La carcassa di un cucciolo di delfino eviscerato è stata rinvenuta nella tarda serata dello scorso sabato, 19 aprile, lungo il litorale di Molfetta, in località lungomare Colonna: è stato uno dei referenti della locale sezione del WWF, Pasquale Salvemini, a segnalarlo scrivendo un post su Facebook.
Si tratta di un esemplare di stenella lungo circa 180 centimetri, che al momento del ritrovamento presentava profonde ferite da taglio lungo il ventre, oltre alla pinna caudale tranciata di netto.
“La colorazione anemica dell’animale non lascia dubbi sul fatto che sia stato eviscerato ancora vivo. Ancora una volta si registra una violenza inaudita verso questi animali (tartarughe e delfini). Ci si auspica da parte delle forze di polizia marittima una risposta immediata nell’ individuazione dei responsabili”, ha scritto Salvemini.
Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto di Molfetta, i professionisti del Servizio Veterinario di ASL Bari, il personale del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta e i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia (IZS).
Sono in corso accertamenti per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili del macabro gesto.
Marina Poci