Dalla tragedia personale di una famiglia che ha perso il proprio caro alla vita donata ad almeno quattro pazienti in attesa di trapianto: è stato eseguito durante la notte il primo prelievo multiorgano del 2024 all’ospedale Perrino di Brindisi. La famiglia di un uomo di 59 anni, deceduto per emorragia cerebrale spontanea, ha dato il consenso alla donazione all’esito della fase di osservazione per l’accertamento della morte cerebrale, conclusasi intorno alle 20 di ieri, 15 gennaio.
Le attività di prelievo sono state effettuate da équipe chirurgiche provenienti da Bari e Napoli, che hanno lavorato insieme a quelle di Urologia e Oculistica di Brindisi e al team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio dell’ospedale. Le operazioni sono terminate intorno alle 9 di questa mattina, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e al dottor Massimo Calò, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione.
L’uomo lascia la moglie e cinque figli, che hanno espresso il loro generoso consenso immediatamente e senza esitazioni, nonostante il dolore per l’improvvisa perdita.
È vicino alla famiglia anche il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio: “Apprezzo infinitamente il gesto di altruismo che rinnova la fiducia in chi attende un trapianto per continuare a vivere. Ringrazio anche i sanitari che con grande impegno hanno garantito il buon esito di tutte le operazioni”.
Marina Poci
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