Si indaga per istigazione al suicidio per la morte del detenuto ostunese 49enne Matteo Lacorte, trovato impiccato alle sbarre della propria cella nel carcere di Lecce Borgo San Nicola la mattina del 14 febbraio.
La PM Erika Masetti della Procura della Repubblica di Lecce ha aperto d’ufficio il fascicolo di indagine, al momento contro ignoti, anche sulla scorta delle dichiarazioni del responsabile regionale Osapp Damato, che aveva riferito delle condizioni psicologiche di grave prostrazione di Lacorte, già seguito dai servizi psichiatrici carcerari e per il quale le guardie penitenziarie avrebbero suggerito una maggiore attenzione.
Secondo l’ipotesi della Procura, il reato di istigazione si sarebbe consumato due giorni prima della morte, avvenuta di prima mattina, al momento del cambio turno.
Nella giornata di ieri, 16 febbraio, il medico legale Roberto Vaglio ha eseguito l’autopsia sul corpo dell’uomo. La salma è stata quindi restituita alla famiglia e oggi dovrebbero essere celebrate le esequie.
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