Si sarebbe rifornito di hascisc e cocaina durante i permessi premio che gli venivano concessi ogni 40 giorni e avrebbe poi rivenduto le sostanze stupefacenti all’interno del carcere di Taranto: un uomo di 27 anni, detenuto per spaccio di droga, era diventato il referente di una rete di approvvigionamento interna alla casa circondariale, riuscendo a eludere i controlli degli agenti penitenziari sigillando le dosi dentro palloncini che poi si introduceva nel corpo per via rettale.
A fronte di ispezioni sulla persona e sui bagagli risultate sempre negative, l’uomo, al rientro dall’ultimo permesso, è stato condotto all’ospedale Santissima Annunziata del capoluogo jonico n quale è stato sottoposto a una radiografia. L’esame ha evidenziato che nell’addome del detenuto vi erano due corpi estranei, due palloncini, appunto, contenenti rispettivamente 50 e 100 grammi di hashish. Il 27enne è stato arrestato e riportato in carcere.
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