Dramma familiare di Latiano: disposte le autopsie sui corpi di madre e figlio

A quanto pare, qualcosa ancora non è chiaro sulla strage di Latiano, nel corso della quale il 34enne Mirco De Milito ha ucciso a colpi di accetta la madre, Giuseppina Lamarina, di 64 anni, e poi si è suicidato buttandosi dal terrazzo dell’abitazione familiare. Per questo il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Brindisi, Gualberto Buccarelli, ha disposto che sui corpi delle due vittime, sotto sequestro nell’obitorio di San Vito dei Normanni, martedì mattina sia effettuata l’autopsia.
De Milito, operaio presso la Avio Aero di Brindisi, prima di togliersi la vita ha avuto una colluttazione con il padre Rino, rimasto lievemente ferito, ma dimesso dall’ospedale Perrino già il giorno successivo ai fatti. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che il dramma sia maturato in un contesto familiare di grande sofferenza: la signora Lamarina era infatti gravemente malata ed era stata dimessa dall’ospedale di Francavilla Fontana proprio un paio di giorni prima di essere uccisa. Il padre di De Milito è invece costretto su una sedia a rotelle a causa di una malattia neurodegenerativa.