Droga ed estorsioni con metodo mafioso: 17 arresti nel Nord Barese

Estorsioni aggravate dal metodo mafioso, vendita e porto illegale in luogo pubblico di armi e munizioni da guerra, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze droga, soprattutto hashish e cocaina: sono le accuse contestate a vario titolo, nell’ambito di una inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ad un gruppo criminale operante nel nord Barese.
Gli arrestati, tutti di Canosa tranne uno che è di Bari, sono 17 (8 in carcere e 9 ai domiciliari), mentre per altre due persone è stato disposto l’obbligo di dimora.
L’operazione, denominata Diomede, è stata condotta dai Carabinieri.
Tra gli indagati, tutti considerati vicini al gruppo criminale Boccuto, vi sono due donne. Secondo l’accusa avrebbero anche sottoposto a violente estorsioni gli operatori che arrivavano in paese per montare le giostre del luna park di Canosa.
L’inchiesta conclusasi con gli arresti di oggi, 16 giugno, è stata avviata nell’aprile 2022 ed è andata avanti fino al novembre dell’anno successivo. A dare il via agli accertamenti investigativi, un arresto eseguito in flagranza a carico di un uomo e il contestuale sequestro di hascisc, cocaina, armi clandestine e munizionamento da guerra. Sono stati più di 150 i carabinieri impegnati nell’operazione possibile con il supporto di unità cinofili e lo squadrone Cacciatori di Puglia.