
La Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, sta eseguendo dalle prime ore dell’alba di oggi, 1 aprile, 45 provvedimenti cautelari, di cui 30 di custodia in carcere, 12 di arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora nei confronti di cittadini italiani, albanesi e nordafricani residenti nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Catanzaro, Napoli, Palermo, Roma, Milano, Foggia, Cosenza, Ragusa, Trapani, Mantova, Cremona, Pavia, Chieti, Bolzano e Biella: l’inchiesta ha coinvolto due presunte associazioni per delinquere finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti importate dal Sud America, dal Marocco e dall’Olanda e distribuite dalla provincia di Brescia su tutto il territorio nazionale.
Riguardo a uno dei due gruppi sarebbero emersi forti legami con esponenti delle organizzazioni mafiose ‘Ndrangheta, Cosa Nostra, Camorra, Stidda e Sacra Corona Unita. Altre 7 misure cautelari sono in attesa di essere vagliate all’esito dell’interrogatorio preventivo degli indagati.
Marina Poci