Era ai domiciliari ma continuava a spacciare: 23enne torna in carcere

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere, Dylan Francesco Tarantini, 23enne del luogo.
Il provvedimento è stato adottato dalla Corte di Appello di Lecce, a seguito delle recenti violazioni commesse dall’indagato nel periodo in cui era stato sottoposto agli arresti domiciliari. Infatti in due circostanze nel mese di novembre 2018 e nei primi giorni del mese di gennaio 2019, a seguito di perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto nascosti sotto il materasso della sua camera da letto rispettivamente di 24,3 e 5,5 grammi di marijuana.
A seguito del rinvenimento dello stupefacente è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria. Anche al momento del nuovo arresto, nell’abitazione è stato rinvenuto un contenitore metallico con all’interno 0,6 grammi di marijuana sottoposti a sequestro.
L’arrestato che ha al suo attivo una condanna in grado di appello per detenzione al fine di spaccio di stupefacente, dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.