
L’associazione politico-culturale Giustizia per Taranto, che ha a cuore o temi della giustizia sociale e ambientale e la partecipazione come strumento per favorire democrazia e inclusione, ha reso noto che nella giornata di oggi, 14 giugno, il Consiglio di Stato, andando oltre le richieste del Codacons Taranto, promotore del ricorso contro il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Acciaierie D’Italia S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, ha confermato con ordinanza l’obbligo, per i commissari dell’ex Ilva nominati dal governo, di realizzare senza indugio le misure ambientali a tutela della salute dei residenti.
Per il Consiglio di Stato (Sesta Sezione, presidente Luigi Massimiliano Tarantino, relatore Giordano Lamberti) “non possono ritenersi estranei alla procedura di amministrazione straordinaria gli obblighi di risanamento ambientale del complesso industriale”. Tra questi c’è l’eliminazione di tonnellate di amianto, definite dal Codacons “una bomba ecologica sui tarantini”.
In caso di ritardo, l’associazione chiederà al Consiglio di Stato di nominare un commissario per l’attuazione delle misure e denuncerà l’acciaieria per disobbedienza all’ordine dell’autorità, chiedendo di condannare gli attuali commissari per omissione aggravata di atti di ufficio.
Marina Poci
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