Favorirono latitanza di boss calabrese: 15 arrestati, alcuni sono pugliesi

I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro hanno arrestato quindici persone accusate di fare parte della rete di fiancheggiatori che hanno agevolato la latitanza di Leonardo Abbruzzese, ritenuto un elemento di spicco della omonima cosca di Lauropoli (Cosenza), catturato a Bari il 6 novembre 2023: gli arresti sono stati eseguiti nella mattinata di oggi, 14 novembre, tra la Puglia (quattro persone) e la Calabria (undici persone).
Abbruzzese, 39 anni, sottrattosi all’arresto in occasione dell’operazione Athena del 30 giugno 2023, arrivò in Puglia a bordo di un’ambulanza riconducibile ad un’associazione del cosentino, condotta da un volontario di soccorso, in modo da eludere più agevolmente eventuali controlli di polizia durante il tragitto. A Bari avrebbe contato sull’ospitalità garantitagli all’interno di una villa riconducibile a soggetti pugliesi in rapporti di affari con il clan degli Abbruzzese, in particolare a esponenti della famiglia Lovreglio.
Le indagini, infatti, avrebbero anche evidenziato l’esistenza di un’associazione finalizzata allo spaccio di cocaina ed eroina tra Puglia e Calabria, e due tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso, poste in essere ai danni di un assuntore di stupefacenti, affinché saldasse un debito di circa 25 mila euro contratto per acquisti di droga, e nei confronti di un imprenditore agricolo, per recuperare da non meglio specificati crediti.
Marina Poci
(foto da Corriere della Calabria)
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui  per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a