Una proposta di legge per l’abolizione, entro il 31 dicembre del 2024, di otto agenzie regionali è stata depositata oggi, 9 novembre, in consiglio regionale dal gruppo di Fratelli d’Italia. Si tratta di Asset, Arti, Pugliapromozione, Arif, Adisu, Arpa, Ager e Apulia Film Commisison. La proposta di giustificherebbe, secondo il capogruppo Francesco Ventola, in ragione della funzione distorta che le agenzie avrebbero assunto nel corso degli anni: utilizzate in funzione di “prebende” e come strumenti di scambio politico, si sarebbero via via sostituite all’attività degli assessorati, depauperati di fatto delle loro specifiche competenze in favore di enti che si sono poi rivelati veri e propri incubatori di scandali.
Tra le agenzie attenzionate da FdI vi è Asset (l’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), il cui direttore generale, Elio Sannicandro, in qualità di soggetto attuatore degli interventi relativi al dissesto idrogeologico, è stato da qualche giorno colpito dalla misura dell’interdizione per un anno dai pubblici uffici a seguito di un’indagine per corruzione in relazione al pagamento di una presunta tangente di 60mila euro quale corrispettivo per garantire l’aggiudicazione di un appalto integrato relativo la realizzazione di lavori in bacini idrografici. Proprio in relazione alla misura cautelare adottata nei suoi confronti, Sannicandro sarà sentito domani dal gip del Tribunale di Bari.
La proposta di legge prevede che la giunta regionale nomini un commissario entro fine dicembre 2023 tra il personale dipendente, per un costo non superiore ai 30mila euro annui, e che il commissario completi il passaggio di personale e attribuzioni in modo da chiudere le agenzie entro il 31 dicembre 2024.