Nove ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite lo scorso lunedì 18 dicembre nei confronti di persone di età compresa tra i 29 e i 55 anni da parte dei Carabinieri di Francavilla Fontana, gravemente indiziate di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti continuato in concorso: i provvedimenti, emessi dal Tribunale del Riesame di Lecce all’esito dell’appello proposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, scaturiscono da un’indagine condotta tra l’ottobre 2020 e il luglio 2021 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della Città degli Imperiali, che avrebbe portato alla luce un consolidato sistema di commercio di droga, specialmente cocaina, nel quale tre persone, tra cui una donna, avrebbero avuto il ruolo di “grossisti” e le altre sei sarebbero state protagoniste della vendita al dettaglio delle dosi.
L’indagine si è avvalsa sia dei classici metodi di osservazione e pedinamento che di attività di intercettazione: sono agli atti alcune decine di episodi di cessione, che avvenivano soprattutto all’interno delle abitazioni di tre degli indagati, o in zone periferiche di campagna e aree di sosta di strade provinciali o statali. Ammonta a oltre 5 chilogrammi il quantitativo di droga sequestrato, tra cocaina, marijuana e hashish.
Dei nove arrestati, tra cui ci sono anche due persone di Villa Castelli, otto sono state condotte in carcere e una si trova agli arresti domiciliari.
L’iter processuale della vicenda è stato piuttosto complesso, giacché il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi non aveva ritenuto di condividere la richiesta di applicazione di misure cautelari avanzata del Pubblico Ministero della Procura brindisina, che ne ha appellato la decisione dinnanzi al Tribunale del Riesame leccese.
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