Furti di rame: un arresto e tre denunce a piede libero a Brindisi

Un provvedimento di arresti domiciliari e tre denunce a piede libero per un furto di cavi elettrici di rame avvenuto in un’area in uso ad una società del servizio elettrico ubicata alla periferia di Brindisi (rione Sant’Elia): è il risultato di un intervento della Polizia di Stato nell’ambito di una intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzata proprio al più efficace contrasto del fenomeno dei furti di rame.
A seguito di segnalazione giunta in Sala Operativa, le Volanti della Questura si sono portate prontamente sul posto e, nel giro di pochissimi minuti, avendo appurato che erano state rubate alcune decine di metri di cavo elettrico, grazie alla profonda conoscenza del territorio sono riuscite a risalire ad un giovane brindisino e al suo complice rintracciati immediatamente dopo nei pressi della loro abitazione. Il più giovane dei due, già gravato da altre segnalazioni di polizia per reati predatori, è stato arrestato, mentre il suo complice è stato indagato a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso tra loro.
I poliziotti sono stati altrettanto rapidi nel rinvenire tutti i cavi appena rubati nascosti in un deposito di proprietà di altri due brindisini anch’essi indagati in stato di libertà ma, in questo caso, per ricettazione.
Tutti i cavi rinvenuti sono stati restituiti al legittimo proprietario.