Nel pomeriggio di ieri, 15 ottobre 2025, i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Taranto, con il supporto dei colleghi della Stazione di San Giorgio Ionico, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini — un 40enne e un 23enne — ritenuti responsabili di una serie di furti in abitazione commessi ai danni di persone anziane tra Taranto e Carosino: l’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto e avviata nel marzo 2024, ha portato alla luce diversi episodi verificatisi tra febbraio e maggio dello scorso anno.
I due uomini si sarebbero introdotti nelle abitazioni delle vittime spacciandosi per operai o tecnici dell’energia elettrica e del gas e, una volta guadagnata la fiducia degli anziani, avrebbero approfittato della situazione per impossessarsi di denaro contante, gioielli e altri oggetti di valore in oro e argento.
Dagli accertamenti, condotti attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, le testimonianze delle vittime e i successivi riconoscimenti fotografici, sarebbe emerso un modus operandi seriale, attuato con “tecniche professionali” e “spregiudicatezza”, tanto da agire in pieno giorno, a volto scoperto e persino in presenza di telecamere condominiali ben visibili.
Secondo gli inquirenti, il profitto illecito ottenuto dai furti sarebbe stato “notevole”, considerata la quantità e varietà dei preziosi sottratti.
Al termine delle formalità di rito, il 23enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il presunto complice, già detenuto in carcere per altra causa, dovrà invece scontare gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico al termine della pena attualmente in corso.
Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi riconducibili alla coppia, che potrebbe aver colpito anche in altri comuni della provincia jonica.
Marina Poci