Giallo in Inghilterra: il mesagnese Carlo Giannini ucciso a 34 anni

E’ un giallo la morte di Carlo Giannini, il giovane pizzaiolo mesagnese di 34 anni trovato morto giovedì mattina in un parco di Sheffield, in Inghilterra, a 250 chilometri da Londra. I genitori (il padre è un noto e stimato infermiere) sono in contatto con l’ambasciata inglese: un fratello è partito alla volta del Regno Unito per riconoscere la salma e comprendere meglio le circostanze della sua morte. Carlo si era trasferito a Sheffield per lavorare in un ristorante dopo aver aperto, due anni fa, in Germania una pizzeria insieme al fratello.
La South Yorkshire Police, che ha dato notizia del ritrovamento, lo ha classificato come “omicidio”, anche se non sono chiare le circostanze e le modalità con cui il giovane mesagnese sarebbe stato ucciso. Si sa solo che il corpo è stato scoperto alle 5 di giovedì mattina da un passante nel Manor Fields Park, fuori City Road. Pochi minuti dopo la polizia è giunta sul posto e ha transennato il parco, diffondendo poi una nota con la quale chiede la collaborazione dei cittadini che avessero visto o sentito attività sospette intorno al parco tra la notte di mercoledì e la mattina di giovedì.
«Sulla tragedia non mi esprimo fin quando non arriveranno notizie ufficiali. Esprimo vicinanza alla famiglia. È chiaro che le esigenze dei ragazzi di andare fuori fanno parte della natura giovanile». Lo ha detto il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone parlando con i giornalisti della morte in Inghilterra del 34enne italiano Carlo Giannini, originario di Mesagne (Brindisi). Il ministro Dadone si trova a Brindisi per l’evento «Neet woorking tour», la campagna informativa itinerante dedicata ai giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni che attualmente non studiano.