Giochi del Mediterraneo, forse anche negli stadi di Brindisi e Francavilla

Le gare ufficiali di calcio dei Giochi del Mediterraneo 2026 potrebbero essere disputate oltre che a Taranto e Lecce, anche negli stadi di Brindisi e Francavilla Fontana. Le due strutture non erano state inserite nel Masterplan iniziale ma ora potrebbero rientrarvi, possibilità confermata dal commissario straordinario dei Giochi, Massimo Ferrarese, in una dichiarazione a “Nuovo Quotidiano di Puglia”: “Proprio nei giorni scorsi con i ministri con delega al Sud, Raffaele Fitto, dello Sport, Andrea Abodi, e con il presidente del Coni, Giovanni Malagò sottolinea Ferrarese – è stata presa in considerazione la possibilità di inserire i due stadi di Brindisi e Francavilla Fontana nel Masterplan che sto iniziando a redigere per i Giochi del Mediterraneo, viste le necessità che avranno le squadre maschili e femminili che parteciperanno alle gare».
L’inserimento degli stadi di Brindisi e Francavilla Fontana nei Giochi del Mediterraneo ovviamente porterebbe a un’opera di importante riqualificazione di entrambi gli impianti che risultano essere oltremodo obsoleti. Soprattutto quello di Brindisi, costruito quasi un secolo fa in periodo fascista e che mantiene esattamente quella stessa struttura esterna, con adeguamenti occasionali effettuati nel corso degli anni e ormai non rappresentativo di una cultura sportiva e calcistica radicate.
Dunque se il progetto dovesse andare in porto sia il Brindisi che la Nuovarredo Francavilla, e naturalmente i rispettivi tifosi, beneficerebbero di un rifacimento sostanziale delle strutture con risorse statali e le due città avrebbero puntati su di sé anche i riflettori di un torneo importantissimo internazionale, come quello di calcio maschile e femminile nei prossimi Giochi del Mediterraneo.