Identificato e denunciato il piromane delle auto: “Scusate, ero ubriaco”

I poliziotti del commissariato di Mesagne hanno indivduato R.M., mesagnese, classe 1989, che ha finalmente smesso di danneggiare autovetture e portoncini appiccando fuoco ai sacchetti della spazzatura dopo averli posizionati sul parabrezza anteriore dei veicoli o in prossimità dei portoncini.
I poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mesagne, dopo aver raccolto numerosi indizi a suo carico e ad averli condivisi con la Procura, hanno chiesto e ottenuto, nel pomeriggio di ieri, un decreto di perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati sequestrati gli abiti indossati dal reo durante la commissione dei fatti-reato ed immortalati in alcuni fotogrammi dei numerosi video raccolti.
R. M., che era già noto per episodi analoghi, di fronte all’evidenza confessava quattro danneggiamenti, quelli di tre autovetture e di un portoncino, descrivendone i particolari.
Non c’era nessun accanimento nei confronti delle vittime, che neanche conosceva. Lui agiva sotto l’effetto dell’alcol e di questo, ora, ha dichiarato di pentirsi.
Che i danneggiamenti in argomento avvenissero tutti nella stessa zona di Mesagne e tutti con le stesse modalità aveva permesso agli investigatori di concentrarsi su una loro ipotesi: l’autore non doveva abitare distante da quella porzione di territorio “prescelta”.
Quel giovane “catturato” dalle telecamere presenti nella zona di interesse era sempre a piedi, prima e dopo il “misfatto”. La visione di molti video raccolti, le informazioni raccolte attinte, gli accertamenti svolti hanno permesso di intercettare un indiziato grave.
Il giovane, pertanto, è stato denunciato a piede libero per danneggiamento a seguito di incendio per quattro episodi.