di Stefania Franciosa per IL7 Magazine
E’ una persona molto riservata il Maresciallo Taurisano, non ama essere al centro dell’attenzione, non ama i complimenti, non ama apparire e parlare di sé, non ama le interviste. “Ho fatto soltanto il mio lavoro” ci dice quando gli chiediamo se si aspettasse tutti questi attestati di stima e riconoscenza da parte delle Istituzioni, parti sociali e semplici cittadini. Non ci sono dubbi, in tanti, anzi tantissimi, gli riconoscono un ruolo fondamentale, ovvero quello di essere stato, per più di vent’anni, a Mesagne, il baluardo della legalità.
Il primo Ottobre scorso il Luogotenente Gabriele Taurisano ha lasciato, dopo ventitré anni di servizio, in pensione, per limiti d’età, il comando della stazione dei Carabinieri della cittadina messapica, un percorso portato avanti con dedizione e professionalità, ma soprattutto con la cultura del dialogo, dell’ascolto, della sinergia.
“Il maresciallo Taurisano è stato uno dei principali protagonisti nella lotta alla criminalità, ottenendo grandi risultati. Ha garantito ordine pubblico e sicurezza alla città, non facendo mai mancare una grande umanità come caratteristica del suo operato”: sono state queste le parole utilizzate dal Consiglio Comunale di Mesagne durante la cerimonia di consegna dell’Encomio Solenne alla carriera che si è svolta qualche giorno fa nell’Auditorium del Castello Normanno Svevo. L’ex Comandante era presente con la moglie e il figlio, era visibilmente commosso ed emozionato. All’iniziativa hanno partecipato numerosi colleghi ed amici oltre che rappresentanti istituzionali.
Taurisano ci racconta di essere arrivato a Mesagne nel 1994; era in servizio nel Nucleo Investigativo di Lecce (precedentemente aveva operato in quello di Brindisi) quando accettò l’incarico di vice-comandante nella stazione della cittadina messapica. Al comando c’era il Maresciallo Cito al quale subentrò, dopo dodici anni, su richiesta dell’Arma dei Carabinieri.
“Erano gli anni in cui a Mesagne imperava la Sacra Corona Unita, anni difficilissimi per la città, i cosiddetti anni di piombo.. Il nostro lavoro, quello di tutte le altre forze dell’ordine, ma anche delle istituzioni, in particolare dei sindaci al governavano in quegli anni, ha permesso di ristabilire un clima di legalità. I mesagnesi si sono , finalmente, riappropriati della loro città”. Un grande impegno di tipo investigativo, dunque, di cui, però, Taurisano non vuole parlare. Preferisce non entrare nei dettagli delle attività di tipo repressivo ma ci tiene a sottolineare come, nell’ultimo decennio, Mesagne si sia trasformata positivamente.
L’ultimo dei ringraziamenti, la settimana scorsa, nel corso della presentazione dell’ultimo libro dell’ex Presidente della Camera Luciano Violante, “Democrazie senza memoria”, presso la sede dell’Associazione “Di Vittorio”, dove Taurisano è stato premiato con una targa ricordo consegnata proprio da Violante che, negli anni in cui imperava la Scu a Mesagne, era Presidente della Commissione Antimafia.
Quale il ricordo più bello per l’ex Comandante?Il contatto con la gente. Il maresciallo Taurisano amava infatti incontrare personalmente i cittadini. Alle tante ore in ufficio, alternava “passeggiate “ per le vie della cittadina mesagnese. “Io non ho inventato niente, le pattuglie a piedi sono sempre esistite nell’Arma dei Carabinieri. Per me era fondamentale incontrare la popolazione, parlare dei loro bisogni e delle loro esigenze, far sentire loro la mia vicinanza, proprio attraverso il contatto diretto”. L’ex Comandante, a poco più di un mese dal congedo, ringrazia i mesagnesi di essersi fidati di lui e dei suoi uomini, di aver collaborato. “Senza la collaborazione del cittadino non si sarebbero raggiunti questi risultati con questi livelli di vivibilità inconcepibili una ventina di anni fa”.
Ci spiega quanto sia stato importante il lavorare in sinergia con le altre forze di polizia.
“Non ho nessun rammarico, penso di aver dato il possibile al territorio e che sia il momento di ritirarmi”. A Taurisano, come egli stesso ci conferma,era stato offerta, infatti, l’opportunità di guidare, sempre a Mesagne, la Polizia Municipale. “E’ arrivato il momento di dedicarmi alla mia famiglia e ritagliare del tempo per le mie passioni” ci racconta sorridendo. Taurisano abita a San Vito dei Normanni, parte della sua famiglia vive, invece, a San Michele Salentino.
Il nuovo Comandante della stazione di Mesagne è il Maresciallo Santo Lobasci, siciliano, con notevole esperienza nei Nas.