Imprenditore scomparso, una traccia da un video anonimo ricevuto dalla famiglia

Forse è stato utile, per quanto tardivo, l’invito alla collaborazione da parte della Prefettura di Modena, o forse sono stati i ripetuti e accorati appelli dei famigliari a smuovere le acque: quale che sia il motivo, sembra che sulla scomparsa di Salvatore Legari ci sia qualche timida novità.
La notizia è stata data questa mattina, 12 novembre, sul proprio profilo Facebook, da una delle sorelle, Floriana: in forma anonima, il proprietario di un’automobile provvista di antifurto satellitare ha inviato alcune immagini di un furgone bianco che dalle 16 in poi del 13 luglio scorso transitava sul tratto di strada tra Lesignana e Sassuolo. Il modello del veicolo apparirebbe compatibile con quello del mezzo con cui Legari si è spostato dalla sua abitazione di Modena per raggiungere Lesignana, sede della villetta nella quale si è recato per riscuotere il compenso per i lavori di efficientamento energetico svolti nei giorni precedenti. Considerato che il furgone dell’imprenditore, un Citroen Jumpy targato FY764JS, è stato poi ritrovato proprio a Sassuolo, nei pressi del fiume Secchia, le immagini, qualora fossero nitide, potrebbero essere in grado di svelare se alla guida vi fosse l’uomo stesso o qualcun altro.
Per la scomparsa di Salvatore Legari, 54 anni, originario di San Pancrazio Salentino ma residente a Modena da circa vent’anni, padre di due figli avuti da una precedente relazione e al momento della scomparsa convivente con la donna che ha poi dato l’allarme, è indagato con l’ipotesi di reato di sequestro di persona il proprietario 37enne della casa in cui l’uomo aveva lavorato, al quale sono stati sequestrati i dispositivi elettronici personali (telefono cellulare, computer e tablet) al fine di effettuare gli accertamenti del caso. Nel giardino della stessa villetta Carabinieri e Vigili del fuoco hanno scavato con l’aiuto delle unità cinofile nelle scorse settimane.
Floriana Legari ha precisato di aver sottoposto immediatamente agli inquirenti il materiale inviato alla famiglia, chiedendo a chiunque ne abbia la possibilità di fare altrettanto.
Nel frattempo, in una dichiarazione a Il Resto del Carlino di ieri, sabato 11 novembre, il figlio 21enne dell’imprenditore ha mostrato perplessità rispetto alla decisione della Prefettura di Modena di divulgare soltanto adesso la foto del padre e di chiedere a chiunque abbia notizie di rivolgersi al 112. “Siamo meravigliati dal fatto che la prefettura solo ora abbia diffuso un annuncio di questo genere. Il punto di tutta la vicenda è proprio la scarsa tempestività. Dopo la denuncia, i tempi sono stati lenti: le squadre di ricerca, insieme alle unità cinofile, hanno scavato dopo mesi e ora l’annuncio esce a quattro mesi dalla scomparsa: mi pare tardi. Tra l’altro ci aspettavamo di più dall’operato degli inquirenti. Il nostro appello è: continuate a cercare e fate il possibile, accelerando i tempi perchè così non si va da nessuna parte”, ha commentato Nicolas Legari.
Marina Poci