Si chiamavano Samuele Del Grande (13 anni), Michele Biccari (17) e Gaetano Gentile (21), i tre giovanissimi tifosi foggiani che ieri sera sono morti in un incidente stradale che ha coinvolto due auto e un bus gran turismo sulla statale Potenza-Melfi, in prossimità del raccordo autostradale Potenza-Sicignano: i ragazzi stavano rientrando a Foggia a bordo di un monovolume da sette posti dopo aver assistito allo stadio Viviani alla partita di calcio valida per la nona giornata del girone C della serie C quando, forse per un sorpasso azzardato, hanno impattato frontalmente contro l’auto su cui viaggiava una famiglia potentina di tre persone, ferite in modo non grave. Altre sette persone sono rimaste ferite, due delle quali sono ricoverate in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, mentre un fascicolo di indagine è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Potenza per accertare dinamica e cause del sinistro: al momento l’ipotesi di reato è di omicidio stradale e unico iscritto nel registro degli indagati è il padre di una delle vittime, che era alla guida del monovolume.
Messaggi di cordoglio sono arrivati dalle due società calcistiche del Foggia e del Potenza, oltre che dai sindaci e dagli arcivescovi delle due città.
La Virtus Calcio Foggia, associazione sportiva dilettantistica, ha ricordato sui propri profili social la maggiore delle tre vittime, Gaetano Gentile, tesserato nella prima squadra nella scorsa stagione, in Terza Categoria: “Gaetano era il numero otto della nostra prima squadra. Un infortunio al legamento a gennaio lo aveva costretto a fermarsi, ma la sua passione per il calcio non si era mai spenta. Aveva sempre il sorriso sulle labbra, anche nei momenti più difficili. Quella gioia, quella caparbietà, quella voglia di continuare a giocare, erano il suo marchio di fabbrica. Il calcio era nelle sue vene, ed era impossibile non essere contagiati dalla sua energia positiva. Non ci sono parole che possano lenire una perdita così grande, ma vogliamo ricordare il suo sorriso e la sua passione, che resteranno impressi nei nostri cuori. Oggi ci stringiamo intorno alla famiglia di Gaetano, Samuele e Michele, condividendo con loro questo immenso dolore. Alle famiglie e agli amici va tutto il nostro affetto e il nostro sostegno”.
Marina Poci
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