Incidenti stradali in Puglia: nel primo semestre 2023 non sono aumentati

Il numero degli incidenti stradali in Puglia nei primi sei mesi del 2023 è quasi uguale a quello del primo semestre dello scorso anno: nel 2022 sono stati 4.344 e quest’anno sono stati 4.345.
Nessun incidente mortale ha riguardato bici elettriche e monopattini mentre solo tre hanno avuto come vittime dei ciclisti.
È quanto emerge dai dati provvisori trasmessi all’Asset – servizio Cremss – dalle forze dell’ordine.
Rispetto al primo semestre 2022 sono aumentati del 3,9% i feriti (sono stati 6.579) mentre sono calati del 3,5% gli incidenti mortali in cui sono decedute 95 persone. Il 37,3% degli incidenti è avvenuto nell’area metropolitana di Bari, seguita dalle province di Lecce, Taranto, Foggia, Brindisi e Barletta-Andria-Trani: nella provincia Bat i sinistri sono diminuiti dell’8,8%.
Il maggior numero di morti si è registrato nella Città metropolitana di Bari, seguita dalle province di Foggia e Taranto. Il 71% dei sinistri è avvenuto nei centri abitati mentre il restante 29% su strade extraurbane. Le provinciali più pericolose sono la 231 nel Barese (17 incidenti di cui due mortali con 5 vittime), la 236 e la 240. Nel Foggiano le più pericolose sono le provinciali 109 e 107, nel Tarantino la ex 580, in provincia di Lecce la 359 e nel nord Barese la Sp 2.
Tra le statali restano rischiose la 16 che taglia le province di Bari, Foggia e Lecce, la statale 7 nel Tarantino e la 379 in provincia di Brindisi. Nei primi sei mesi dell’anno, il 73% dei sinistri ha coinvolto due o più mezzi che hanno causato il 54% dei decessi e il 78% dei feriti, mentre il 17% degli incidenti ha coinvolto un solo veicolo provocando il 40% dei morti e il 15% dei feriti. Il 10% dei sinistri infine, ha coinvolto i pedoni registrando il 6% dei morti e il 7% dei feriti.