
Insieme alle cartucce per fucile, detenute illegalmente, nascondeva in casa anche alcuni preziosi reperti archeologici, presumibilmente di epoca messapica: un 49enne di Mesagne, detenuto agli arresti domiciliari, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri e gli oggetti posti sotto sequestro. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà, per detenzione abusiva di munizioni e ricettazione (in relazione all’impossessamento di beni culturali appartenenti allo Stato) e segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.
Presso l’abitazione dell’uomo i militari della stazione di Mesagne hanno rinvenuto e sequestrato 128 cartucce per fucile di diverso calibro, 11 reperti archeologici di vario tipo e 14,8 grammi complessivi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, nascosti in parte nella tasca dei pantaloni e in parte rinvenuta sul tavolo della cucina, il tutto sottoposto a sequestro.