Molestata con centinaia di messaggi su Whatsapp, con i quali le chiedeva di approfondire la conoscenza, nonostante lei gli avesse più volte ripetuto di non essere interessata; poi oggetto di ripetuti commenti volgari e destinataria di una foto di un organo genitale maschile.
La vittima è una ragazza di 24 anni della provincia di Taranto, tartassata di messaggi da un numero sconosciuto; l’autore delle molestie è, invece, un professore di religione originario di Altamura.
I due non si conoscevano e soltanto le indagini avviate a seguito della denuncia sporta dalla giovane ai Carabinieri hanno permesso di appurare l’identità dell’uomo.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Taranto Marzia Castiglia ha così disposto la citazione a giudizio del professore, i cui difensori avevano in verità ottenuto la possibilità di chiudere la vicenda con il pagamento di una oblazione (somma di denaro che estingue il reato), ma l’imputato non ha versato quanto dovuto e ora sarà sottoposto al processo.