La famiglia di Papagni: “La raccolta fondi un aiuto fortemente voluto dagli amici”

Dalla famiglia di Giuseppe Papagni riceviamo questa nota che volentieri pubblichiamo

Riguardo la drammatica vicenda che ha colpito la Famiglia Papagni, quest’ultima DICHIARA che Giuseppe era nel pieno delle sue facoltà fisiche, psichiche e psicologiche al momento dell’accaduto; e che si è trattato di un terribile incidente dovuto ad una mera fatalità.
La famiglia ringrazia sentitamente la buona volontà e le buone intenzioni degli Amici, artefici di questo apprezzato articolo di giornale, in memoria del caro figlio scomparso prematuramente.
La suddetta desidera, inoltre, precisare che le Autorità consolari e ministeriali abbiano agito e continuano ad agire nel pieno, ED OLTRE, delle loro possibilità; dimostrando loro una continua umanità e rispetto nei confronti della situazione e delle persone più vicine a Giuseppe.
Sottolineano, altresì, l’infinito gesto di benevolenza da parte della compagnia navale “WindStar Cruises” per la quale Giuseppe lavorava, e che si dimostra tuttora partecipe nel dolore della sua perdita, mettendo a disposizione tutte le risorse utili per il rimpatrio della salma nei più brevi tempi possibili e fattibili.
La famiglia SPECIFICA che, la raccolta fondi promossa nell’articolo, voleva essere intesa come un aiuto fortemente voluto dagli amici di Giuseppe per qualsiasi spesa accessoria e non prevista. Ma nel pieno delle loro facoltà economiche, razionali ed emotive, sorpresi da questo gesto di solidarietà, ringraziano sentitamente.
La famiglia, infine, decide di chiudersi nel suo dolore, garantendo al tempo stesso tutte le informazioni riguardanti il rimpatrio del carissimo Giuseppe nel momento in cui loro, IN PRIMIS, ne saranno a conoscenza.