La maggioranza non c’è più, il sindaco di Carovigno rassegna le dimissioni

“Sono giorni difficili a Palazzo di Città, più che difficili, direi estenuanti e logoranti. Giorni in cui le carte in tavola cambiano ad ogni incontro dimostrando tutta l’immaturità che, di fronte a una situazione emergenziale, in molti stanno dimostrando.
L’instabilità politica mi costringe ad azzerare la giunta e a dimettermi da sindaco ma ciò non vanifica i risultati positivi di un grande lavoro e la speranza di continuare a lavorare per la nostra città”. Lo scrive su facebook l’ormai dimissionario sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti. La decisione potrà essere revocata in un termine di venti giorni.
“Oggi ho dovuto azzerare la giunta – spiega –  la mia giunta, fatta di professionisti competenti e soprattutto di brave persone che nulla hanno da invidiare alle migliori personalità della nostra città. Ho inoltre dovuto rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Sindaco, obbligato dalle condizioni di instabilità politica della mia maggioranza. Domani si svolgerà il consiglio comunale dove di certo i ‘numeri’ non saranno i protagonisti e nel quale lo stesso presidente del consiglio comunale comunicherà la chiusura anticipata del suo ruolo da presidente”. 
“La speranza per la Città di Carovigno –  va avanti –  è che si possa veramente dare seguito a quello che fino ad ora si è solo detto e cioè nominare una ‘giunta tecnica’. Mi è stato chiesto nell’ultimo consiglio comunale di rassegnare le mie dimissioni e di azzerare la giunta, senza nessun ultimatum, con l’obiettivo di provare a nominare un team di ‘esperti’ e da questo non mi sono sottratto già dal giorno seguente. Sono stati tenuti diversi incontri e firmati documenti, dai quali è subito emersa la volontà di nominare una giunta tecnica. Peccato che poi ad ogni incontro nessun esperto è stato nominato dai vari gruppi politici, se non dal sottoscritto. Anzi i vari gruppi politici hanno sempre aggiunto richieste ulteriori, quasi come se l’obiettivo non fosse quello di far proseguire l’attività amministrativa fino alla fine dell’emergenza sanitaria”. 
“La mia disponibilità, professionale e politica – conclude –  rimarrà sempre a disposizione dei miei concittadini così come è sempre stato. Il mio augurio è che Carovigno possa avere stabilità e presentare sempre più progetti per ricevere finanziamenti necessari per cambiarne il volto e proiettarla verso una vera dimensione turistica di eccellenza a beneficio di tutti”.