La scoperta è stata fatta dai primi visitatori che questa mattina, di buon’ora, si sono recati al cimitero. Portafiori e arredi sacri in rame e ottone sono stati rubati nella notte tra sabato e domenica nel cimitero di Mesagne: i ladri hanno devastato numerose tombe, rovesciando i mazzi di fiori. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia che hanno acquisito le registrazioni di alcune telecamere. Condanna del gesto da parte del sindaco Toni Matarrelli che ha scritto: “Profanato ii Cimitero Comunale: scopriremo chi è stato
Nella notte alcuni malviventi si sono introdotti nel Cimitero comunale rubando portafiori ed arredi sacri in rame ed ottone.
Gli inquirenti e gli agenti del servizio della Polizia Scientifica sono già a lavoro per identificare gli autori di un’azione così ripugnante. A tale scopo torneranno senz’altro utili le immagini delle telecamere disponibili.
Un’esternazione che sento il bisogno di condividere: le esperienze della vita ci portano a considerare ogni possibile misfatto, resta in ogni caso difficile immaginare che una simile scelleratezza possa essere rivolta contro la sacralità di un luogo deputato ad onorare il ricordo di chi non c’è più”.