Nel corso di un’attività ispettiva volta al rispetto delle norme inerenti la commercializzazione di prodotto ittico, nella mattinata di ieri, venerdì 30 maggio, a Latiano, presso una nota attività di ristorazione, il personale della Sezione Unità e Mezzi Navali di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi, ha rinvenuto all’interno dei frigoriferi prodotto ittico sprovvisto di documentazione attestante la provenienza; nella fattispecie, circa 2 kg di frutti di mare denominati “Ostriche Imperiali” – nome scientifico “Spondylus Gaederopus”. Per tale motivo, al titolare della suddetta attività commerciale è stata comminata una sanzione pari a 1.500,00 euro per aver violato gli obblighi previsti dalle pertinenti normative europee e nazionali vigenti in materia di etichettatura e tracciabilità nonché gli obblighi relativi alle corrette informazioni relative ai prodotti della pesca e dell’acquacoltura, previste per ogni fase (a partire da cattura, produzione / trasformazione fino a distribuzione e vendita al dettaglio – Regolamento CE n° 1224/2009, dal Regolamento UE n° 404/2011 e dal Regolamento UE n° 1379/2013).
Nel caso concreto, lo stesso non è stato in grado di dimostrare attraverso documenti probatori (fatture/bolle/e/o altro) la provenienza dei frutti di mare custoditi all’interno dell’attività commerciale per la somministrazione. Il prodotto rinvenuto, è stato posto sotto sequestro e, previa ispezione da parte del veterinario di turno del Siav-B dell’Asl di Brindisi che ne certificava
la specie e la non idoneità al consumo, considerata la propria natura, è stato immediatamente distrutto mediante schiacciamento alla presenza del titolare del ristorante.