Lecce, 21enne picchiato per uno sguardo di troppo: arrestati i presunti aggressori

Gli agenti di Polizia della Questura di Lecce hanno eseguito nella prima mattinata di oggi una ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti dei due giovani ritenuti presunti responsabili del pestaggio di un 21enne di Lequile avvenuto nella tarda serata dello scorso 8 febbraio nel cuore della movida leccese, in prossimità di un bar in via Dei Verardi: si tratta di un 20enne e un 25enne residenti a Lecce, sui quali, già dai giorni immediatamente successivi all’aggressione, grava un DACUR (cosiddetto “DASPO urbano”, ovvero il divieto di accesso alla città per motivi di ordine pubblico).
Il Giudice per le indagini preliminari, nel provvedimento, ha evidenziato la pericolosità dei due, nonché l’esigenza cautelare costituita dalla concreta possibilità di reiterare la condotta violenta.
Dopo l’aggressione, avvenuta sotto gli occhi della fidanzata, la giovane vittima era stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Vito Fazzi, riportando lesioni gravi e traumi ancora in via di guarigione.
Fondamentali per le indagini sono risultate le testimonianze degli amici del 21enne e l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
I due arrestati dovrebbero rispondere di lesioni personali gravi, probabilmente aggravate dai futili motivi, ovvero un insulto a cui sarebbero seguiti una risposta e uno sguardo di troppo (i testimoni hanno riferito che l’aggressore, prima del pestaggio, avrebbe urlato alla vittima “Ce sta guardi?”, ovvero “Che stai guardando?”).
Marina Poci
(immagine di repertorio)