Numerosi avvelenamenti di gatti si sono verificati nella colonia felina comunale di San Lazzaro, a Lecce: l’episodio più recente è avvenuto durante i giorni di Pasqua, quando i volontari hanno scoperto diversi animali morti in via Nullo D’Amato, alle spalle della chiesa di Santa Lucia.
I gatti hanno iniziato a sparire a partire dal 21 aprile, giorno di Pasquetta: le carcasse sono state ritrovate il successivo 24. I felini presentavano segni evidenti di avvelenamento non casuale. L’accaduto è stato messo in relazione con episodi dello stesso tipo che, a partire dal mese di gennaio, hanno interessato diversi comuni salentini in cui sarebbe emerso l’uso di pesticidi per uccidere i felini.
Stando a quanto riferito dai volontari che si occupano della colonia, non tutti i gatti scomparsi nei giorni precedenti sono stati ritrovati: alcuni sembrano essere scomparsi nel nulla, il che fa temere che ci possa essere stato un tentativo di occultare le tracce degli avvelenamenti.
Sulla vicenda sono intervenuti anche i referenti locali del Partito Democratico, chiedendo alle forze dell’ordine e alla magistratura di fare chiarezza su quanto accaduto: “La morte provocata mediante veleni rappresenta una forma di crudeltà intollerabile che merita la massima attenzione da parte delle autorità competenti. Al tempo stesso rivolgiamo un appello all’amministrazione comunale per un impegno concreto e immediato per la tutela delle colonie feline presenti sul territorio”, ha dichiarato Romeo Russo, il segretario cittadino del PD Lecce.
Marina Poci
(immagine di repertorio)