Leverano, 46enne trovato impiccato: si indaga per istigazione al suicidio

La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio per la morte di un ex imprenditore di 46 anni, che attualmente lavorava come trasportatore per una cooperativa agricola, il cui corpo è stato trovato impiccato ad un albero nelle campagne di Leverano lo scorso 30 settembre: nel registro degli indagati sarebbero stati iscritti due uomini con cui la vittima avrebbe avuto un diverbio degenerato poi in una colluttazione poco prima di scomparire, domenica 29.
Il 46enne si era allontanato da casa a bordo del suo Renault Kangoo, gettando nel panico la compagna, da cui aveva avuto tre figli, la quale immediatamente aveva lanciato l’allarme.
A insospettire i Carabinieri è stata la posizione anomala in cui è stato rinvenuto il corpo, che sembrerebbe essere stato strozzato con un cavo elettrico, e alcuni lividi su viso e collo, che potrebbero essere anche segni di un’aggressione.
Domani, venerdì 4 ottobre, il PM procedente conferirà l’incarico al medico legale Roberto Vaglio per lo svolgimento dell’autopsia, utile a chiarire le circostanze della morte e, soprattutto, la tempistica del decesso rispetto all’allontanamento.
Marina Poci
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