Linea elettrica sconosciuta nel cantiere: a rischio la prosecuzione dei lavori del Centro Risvegli di Ceglie

Il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, ha comunicato oggi, 13 novembre, che nel cantiere dei lavori di costruzione del Centro Risvegli di Ceglie Messapica è stata ritrovata una linea elettrica di media tensione, trasversale all’intero sito, il cui tracciato era addirittura sconosciuto dall’Enel.
Il ritrovamento rischia di interferire con i lavori, il cui programma in questo momento è in linea con i tempi previsti, essendo stati realizzati quasi del tutto gli scavi ed essendo prossimo l’avvio degli interventi di fondazione.
Amati ha dichiarato che nelle prossime ore sarà presentata dalla Asl di Brindisi un’istanza per la variazione di tracciato e che, per sollecitare l’Enel, è già stata disposta l’audizione in Commissione per lunedì 27 novembre, così da scongiurare la sospensioni dei lavori.
Il Centro Risvegli, che sarà realizzato con 10 milioni di euro provenienti da fondi europei, sorgerà nei pressi del presidio di riabilitazione ad alta specialità della Fondazione San Raffaele e accoglierà pazienti che versano in stato vegetativo o di minima coscienza a causa di gravi danni cerebrali dovuti a malattie o traumi. Si tratta di un istituto ad altissimi livelli di specializzazione, unico in Puglia e destinato a diventare punto di riferimento per la riabilitazione neurologica in tutto il Sud Italia.
Sono previsti 45 posti letto e il completamento dei lavori è stimato per ottobre 2024.