
«Il testo completo mi è arrivato pochi minuti fa ma ancora non sappiamo il succo della questione: di che colore sarà la Puglia. Credo però saremo nel colore intermedio, un arancione chiaro. Siamo tutti in trepidante attesa». Lo ha detto a Rai Radio1 l’epidemiologo ed assessore alla Sanità per la Regione Puglia Pier Luigi Lopalco. «L’Rt – aggiunge – è intorno all’1,5, ma si riferisce alla settimana scorsa, di solito lo verifichiamo il giovedì». Se questo decreto farà scendere i contagi «ci vorranno 10/15 giorni, osserva, penso però che sarà definitivo, ce lo porteremo avanti fino alla fine della seconda ondata. Spero che a Natale saremo in fase di discesa. Un Natale con 20 persone a tavola la vedo difficile – ha concluso – la nostra socialità dovrebbe esser rinchiusa in un ambito di 6-7 persone».
In sintesi le misure per la zona arancione, in cui dovrebbe essere inserita tutta la Puglia, sono le seguenti (dal 5 novembre al 3 dicembre):
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.
- Chiusura bar e ristoranti 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (sabato e domenica) ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, supermercati, tabaccherie ed edicole al loro interno.
- Chiusura di musei e mostre.
- Riduzione fino al 50 per cento per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherin.
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema, centri sportivi.