Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Lorys Bellapianta, il 20enne di Busto Arsizio che intorno alle 4 del mattino del 12 agosto, sul lungomare di Torre Santa Sabina, è stato sbalzato sull’asfalto dall’auto su cui viaggiava insieme a quattro amici, a seguito dell’apertura di uno degli sportelli posteriori: la salma, dopo l’autopsia effettuata dal dottor Domenico Urso (i cui esiti saranno pronti tra 60 giorni), è stata riconsegnata alla famiglia, già duramente provata, tre settimane fa, dalla morte del padre di Lorys a causa di una grave malattia.
Mentre il PM, come atto dovuto, indaga per omicidio stradale nei confronti del conducente dell’auto, il cui tasso alcolico al momento dell’incidente era leggermente superiore al consentito, gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare di ricostruire dinamica e cause dell’incidente: decisivo potrebbe in proposito rivelarsi il video di una telecamera di videosorveglianza della zona, che ha colto il momento esatto in cui la portiera della Opel Corsa si apre e il ragazzo rotola per qualche metro sull’asfalto, prima di sbattere violentemente la testa sul marciapiedi e morire sul colpo.
Al momento al vaglio dei Carabinieri del NORM di San Vito dei Normanni continuano ad esserci tutte le piste investigative possibili: dall’incidente causato da una buca sull’asfalto, che potrebbe aver provocato l’apertura della portiera chiusa male, al gioco finito in tragedia.
Marina Poci
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