Sarà una sfida elettorale a specchio: così come il Centrodestra si presenta spaccato alle amministrative di Brindisi con la coalizione Pd-M5S che ha scelto come candidato sindaco Roberto Fusco d’overdose la vedere con Riccardo Rossi e i movimenti che lo sostengono, anche il Centrodestra unito, sostenuto anche da gran parte del polo di Centro e che punta su Pino Marchionna, dovrà vedersela con una fronda interna: il Movimento Regione Salento, che fa capo al consigliere regionale Paolo Pagliaro, punta su un proprio candidato, l’ex assessore comunale Lino Luperti. Quest’ultimo, che avrebbe sostenuto una eventuale candidatura di Pietro Guadalupi e non ne aveva fatto mistero, non sosterrà invece Marchionna. E dunque sceglie una strada autonoma.
In una sfida dunque tra due blocchi ben consolidati, a sinistra PD-M5S, a destra FI,FDI, Lega e PRI, potrebbero essere determinanti in un senso e nell’altro i voti che riusciranno a sfilare i due fuoriusciti: quelli che Rossi toglierà a una parte della maggioranza che lo ha sostenuto in questi anni e Luperti a quel centrodestra di cui Pagliaro fa parte alla Regione Puglia.
La candidatura di Luperti, con il sostegno di Pino Roma e La decisione è stata assunta dalla segreteria cittadina di Brindisi (guidata da Pino Roma) d’intesa con il coordinatore provinciale Angelo Massaro e il coordinatore regionale Pierpaolo Signore.
MRS, pertanto, proporrà agli elettori brindisini il candidato sindaco Lino Luperti, uno dei fondatori del Movimento a livello cittadino.
“Ringrazio tutti gli amici che hanno deciso da tempo di condividere il nostro percorso politico ed accetto ben volentieri questa sfida – afferma Luperti – In un primo momento abbiamo accettato di condividere con movimenti e forze politiche di centro destra un percorso amministrativo finalizzato a dare da subito una guida stabile alla nostra città. Abbiamo atteso pazientemente e con grande senso di responsabilità, per intere settimane, che il futuro di Brindisi venisse deciso sulla base di elementi oggettivi di valutazione ed invece abbiamo riscontrato un assurdo rimpallarsi il problema da Brindisi a Bari, fino ad arrivare a Roma. Il tutto, senza giungere ad alcuna soluzione e nel pieno disprezzo degli elettori brindisini a cui è stato chiesto di aspettare senza spiegarne il motivo.
La nostra richiesta andava in direzione di uomini e progetti capaci di rilanciare la nostra città ed invece ci siamo ritrovati di fronte a squallidi giochi di poltrone ed a incomprensibili dispetti che nulla hanno a che vedere con un centro destra rinnovato per il quale noi lavoriamo e soprattutto con i reali interessi di chi in questa città ci vive.
A fronte di una situazione per noi inspiegabile (il centro destra che affida le sue chance di vittoria ad un candidato sindaco di sinistra) mi è stato chiesto di accettare la sfida e quindi la candidatura a Sindaco della ‘mia’ Brindisi, di una città che amo e che difenderò con i denti. Certo, in questa campagna elettorale nessuno si aspetti ‘sconti’ visto che non sono in calendario, perché è giusto che gli elettori sappiano cosa è accaduto e quali strani disegni vogliono portare avanti a Brindisi. Per quanto ci riguarda, vi indicheremo da subito la nostra idea di città per recuperare il tempo perso in questi ultimi anni”. dell’intero Movimento Regione Salento, dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore, a meno di clamorosi colpi di scena.
Questa la nota del movimento Regione Salento che ufficializza la candidatura.
La decisione è stata assunta dalla segreteria cittadina di Brindisi (guidata da Pino Roma) d’intesa con il coordinatore provinciale Angelo Massaro e il coordinatore regionale Pierpaolo Signore.
MRS, pertanto, proporrà agli elettori brindisini il candidato sindaco Lino Luperti, uno dei fondatori del Movimento a livello cittadino.
“Ringrazio tutti gli amici che hanno deciso da tempo di condividere il nostro percorso politico ed accetto ben volentieri questa sfida – afferma Luperti – In un primo momento abbiamo accettato di condividere con movimenti e forze politiche di centro destra un percorso amministrativo finalizzato a dare da subito una guida stabile alla nostra città. Abbiamo atteso pazientemente e con grande senso di responsabilità, per intere settimane, che il futuro di Brindisi venisse deciso sulla base di elementi oggettivi di valutazione ed invece abbiamo riscontrato un assurdo rimpallarsi il problema da Brindisi a Bari, fino ad arrivare a Roma. Il tutto, senza giungere ad alcuna soluzione e nel pieno disprezzo degli elettori brindisini a cui è stato chiesto di aspettare senza spiegarne il motivo.
La nostra richiesta andava in direzione di uomini e progetti capaci di rilanciare la nostra città ed invece ci siamo ritrovati di fronte a squallidi giochi di poltrone ed a incomprensibili dispetti che nulla hanno a che vedere con un centro destra rinnovato per il quale noi lavoriamo e soprattutto con i reali interessi di chi in questa città ci vive.
A fronte di una situazione per noi inspiegabile (il centro destra che affida le sue chance di vittoria ad un candidato sindaco di sinistra) mi è stato chiesto di accettare la sfida e quindi la candidatura a Sindaco della ‘mia’ Brindisi, di una città che amo e che difenderò con i denti. Certo, in questa campagna elettorale nessuno si aspetti ‘sconti’ visto che non sono in calendario, perché è giusto che gli elettori sappiano cosa è accaduto e quali strani disegni vogliono portare avanti a Brindisi. Per quanto ci riguarda, vi indicheremo da subito la nostra idea di città per recuperare il tempo perso in questi ultimi anni”.